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corte costituzionale

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corte costituzionale - nei commenti

Rabaini: "cena di gala con denaro pubblico" - 30 Maggio 2018 - 10:46

Re: Re: Re: Premio di maggioranza
Ciao Giovanni% infatti il Rosatellum è stato modellato, anche su sollecitazione della corte costituzionale, in modo tale da vere un effetto simile all'Italicum: http://lacostituzioneblog.com/2017/12/28/elezioni-politiche-2018-ecco-perche-col-40-si-ottiene-la-maggioranza-assoluta-dei-seggi-di-giuseppe-palma-e-paolo-becchi-su-libero/

Rabaini: "cena di gala con denaro pubblico" - 30 Maggio 2018 - 09:18

Re: Premio di maggioranza
Ciao Giovanni% La corte costituzionale ha stabilito la soglia del 40% per il premio di maggioranza.

Cristina commenta il voto - 15 Marzo 2018 - 19:19

Re: Re: E' anche vero....
Ciao annes, la riforma organica della dirigenza pubblica della Madia prevedeva un percorso simile. Doveva essercibun ruolo unico di dirigenti usciti dalla Scuola Superiore di Pubblica Amministrazione con incarichi a tempo non rinnovabili all'infinito. Il decreto attuativi è stato reso illegittimo dalla corte costituzionale come ho già scritto.

Cristina commenta il voto - 14 Marzo 2018 - 15:03

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Avvovato
Ciao SINISTRO no, non è così. la riforma organica Madia della dirigenza pubblica è stata dichiarata illegittima dalla corte costituzionale nel 2016 a causa di un vizi di competenza proposto in un ricorso della Regione Veneto. C'è stata solo una riforma nel 2016 della dirigenza sanitaria.

Conferenza sulla Brexit - 1 Settembre 2017 - 13:06

Brexit
Rispondo brevemente ai vari riscontri al mio commento di stamattina: La Gran Bretagna non permette il voto ai propri cittadini che risiedono all’estero da più di 15 anni. Questa regola mi pare molto arbitraria e particolarmente discriminatoria soprattutto se si tiene conto di uno dei principi base della EU e cioè, libero movimento di persone ecc……….. Nel mio caso, mi è stata negata la possibilità di votare sulla importantissima questione di Brexit che condizionerà profondamente la vita di tutti i miei connazionali che abitano nel Regno Unito ma anche all’estero. In Italia, per esempio, io diventerò di fatto un extra comunitario. Già non posso votare in Italia, giustamente perché non ho la cittadinanza italiana, ma vedermi negata uno dei più fondamentali diritti dell’uomo, il voto, dalla mia nazione di appartenenza, mi delude moltissimo. Faccio presente che altri paesi sviluppati come, ad es. la Francia, l’Italia, la Svizzera, la Spagna e gli USA concedono il voto ai propri cittadini che risiedono all’estero. Per quanto riguarda la Brexit, rispondo al messaggio di Giovanni delle ore 09.35, dicendo semplicemente che la mia descrizione di Brexit come “disastro” è dal punto di vista tutta mia, quindi da britannico, e pertanto vedo male la Brexit per il mio paese. E stato votato, con una maggioranza assurdamentemente bassa per un cambiamento di tipo costituzionale (52% ca), in gran parte per motivi emotivi con un linciaggio verbale da parte della stampa popolare (gutter press) contro chiunque osasse suggerire che forse i sostenitori del Brexit non avevano le idee molto chiare sulle alternative alla EU - tipo giudici dell'Alta corte descritti come "nemici del popolo. Purtroppo, queste idee non chiare si vedono chiaramente alla distanza di anno e 2 mesi dal referendum con discussioni/trattative condotte con la EU, come al mercato di Intra, da rappresentanti britannici totalmente incompetenti in materie economiche. Infatti, ad oggi non è stato concluso o deciso assolutamente NULLA.

Ancora interventi per furto - 30 Agosto 2017 - 10:42

Re: Facciamo un riepilogo...
Ciao info il comunismo, anche e soprattutto in Polonia, è caduto grazie ad un Papa illuminato, ce ne fossero di Uomini come lui e l'attuale Pontefice... Purtroppo ora il Paese in questione, dopo una consolidata ripresa economica, soprattutto grazie a fondi europei ben spesi, sta facendo i conti con un Premier continuamente contestato per il suo atteggiamento antidemocratico (leggi ad personam per condonare episodi di corruzione, contro l'aborto, per esautorare il Parlamento e la loro corte costituzionale, oltre all'intera Magistratura, a favore del Governo). Riguardo al triste episodio della riviera romagnola e agli altrettanto turpi commenti che uno di loro (le indagini sono ancora in corso, forse nord-africani) ha fatto, la cosa si commenta da sola. In effetti, avendo una compagna polacca da circa 7 anni, la vicenda mi ha toccato particolarmente! Una curiosità: come mai sei così ossessionato da Wikipedia, forse perché è una voce libera ed indipendente, che si autofinanzia? Riguardo i nostri dirimpettai, il loro benessere lo devono soprattutto agli immigrati, in particolare quelli nostrani, nonché ai fiumi di denaro (pulito e non) che hanno sempre convogliato dall'estero... Forse hai già dimenticato quando chiamavano i lavoratori italiani (residenti e frontalieri) "topi grigi"? Infine, potresti esternare il tuo disappunto, benché comprensibile, in un modo più pacato e meno aggressivo e minaccioso, esprimendo un concetto senza offese o epiteti di sorta? Grazie. Un'ultima cosa: guarda che tra un mese circa è autunno.....

"Problemi con il nuovo NUE 112" - 5 Agosto 2017 - 22:01

Re: risposta
Ciao Alberto Furlan, anche io non sono certamente entusiasta dei politicanti nazionali e dell'austerita' economica imposta degli Stati nordici della Ue, volevo solo correggere un tuo errore di natura GIURIDICA circa il contenuto della sentenza della corte costituzionale. Per quanto concerne il 112 il commentatore Gris ha fornito un ulteriore e buon elemento che risolve la questione.

"Problemi con il nuovo NUE 112" - 4 Agosto 2017 - 11:27

Re: x Giovanni %
Ciao Alberto Furlan, come ho già detto nella sua linea di fondo l'unificazione delle utenze per le emergenze è una buona cosa bisogna però necessariamente attuare gli opportune variazioni operative. Per esempio i vari centralini operativi dovrebbero avere una linea prioritaria, urgente e preferenziale. I dirigenti e vertici delle varie strutture devono mettersi in campoper questo. Leggo ancora errori su quella vicenda della corte costituzionale. La stessa sentenza ha dichiarato incotutuzionale le parti del "porcellum" riguardanti le liste bloccate e il premio di maggioranza. Le motivazioni della sentenza si sino però premurate di precisare che non viene a mancare la legittimità del Parlamento eletto con tale legge in quanto: "Il principio fondamentale della continuita' dello Stato, non e' un'astrazione e dunque si realizza in concreto attraverso la continuita' in particolare dei suoi organi costituzionali: di tutti gli organi costituzionali, a cominciare dal Parlamento''.

"Problemi con il nuovo NUE 112" - 4 Agosto 2017 - 07:39

x Giovanni %
Caro Giovanni, scusi se mi permetto il caro, prima di parlare di migliorie innovative bisognerebbe prima provarle sul campo e sulla propria pelle; le cito solo uno dei tanti episodi accadutomi personalmente dall'entrata in vigore di questo NUE: un sabato mattina al centralino dell'ospedale è giunta una chiamata di soccorso di un cittadino molto agitato per le gravi condizioni di salute di un famigliare (garantisco che al centralino dell'ospedale di questo genere di chiamate ne arrivano parecchie), il centralinista prende i dati essenziali della persona e la tiene in stand by per poi trasferirla al 118, chiama questo nuovo 112 chiedendo di essere messo urgentemente in comunicazione con il 118 (partono i primi 30 secondi di attesa con relativo accompagnamento musicale), a questo punto l'operatore di questo 112 NUE, che chiarisco non è ne un medico ne un infermiere, non ha voluto sentir ragioni sul fatto che chi chiedeva il trasferimento diretto della chiamata al 118 era l'ospedale e, con tutta tranquillità, ha voluto fare ugualmente il 3° grado sia all'operatore del centralino dell'ospedale (che vorrei ricordare, nel frattempo aveva sempre in linea la persona che chiedeva aiuto), che successivamente al paziente, al quale poi è stato passato finalmente il tanto sospirato 118 dove anche lì, per necessità oggettiva, hanno dovuto di nuovo chiedergli tutti i riferimenti necessari per poter portare a buon fine l'intervento. Sa signor Giovanni%, che difende questo ennesimo doppione che fa acqua da tutte le parti e che, grazie a questa fallimentare comunità europea, ai cittadini italiani costa un botto di denaro, quanto tempo è trascorso solo in telefonate questo passa chiamata, musica compresa? minuti 11:32. Solo uno sprovveduto può affermare che questo NUE tecnologico funziona, almeno qui in Italia. Su Mattarella ha ragione, ho solo fatto un errore d'incarico ma non di contenuti, infatti non è stato presidente ma giudice della corte costituzionale dal 2011 al 2015 (altro magna magna di stipendi e vitaliazzi da nababbi), nonostante ciò ha dichiarato quanto già detto nel precedente commento, e aggiungo, è stato eletto presidente della nostra repubblica da una banda da lui stesso dichiarati illegittimi che ad oggi si sono portati a casa stipendi per oltre un miliardo di euro; siamo proprio il PAESE DELLE BANANE. Buona salute!!

"Problemi con il nuovo NUE 112" - 3 Agosto 2017 - 13:21

Re: nue 112
Il Nue è stata invece una buona innovazione. innazitutto c'è personale in grado di parlare in più lingue e capace di interfacciarso con utenti invalidi (pensiamo solo ai sordomuti) e poi finalmente è stata inserita un'unità professionale di smistamento delle chiamate. Il cittadino prima si trovava disorientato davanti a una pluralità di numeri (112, 113, 118 e non ricordo neanche quale avevvano i Vigili del Fuoco). E' prprio con il nue che si possono ridurre i vari protaginismi locali. Se qualcosa non funziona, situazione fidiologica in tutte le nuove strutture, bisogna risolverla con l'intevento dei vai comandi e dirigenti operativi. Benvenuti nella modernità. PS. Mattarella non è stato mai presidente della corte costituzionale.

"Problemi con il nuovo NUE 112" - 3 Agosto 2017 - 07:42

nue 112
Concordo pienamente con quanto scritto dal sindacato dei Vigili del Fuoco, anzi, confermo che sul fronte del soccorso e dell'emergenza questa ennesima imposizione dell'Europa è un vero buco nell'acqua. Fino a poco più di un mese fa tutte le chiamate di soccorso fatte ai numeri istituzionali (118 Emergenza Sanitaria, 112 CC, 113 Polizia, 117 Guardia di Finanza, 115 Vigili del Fuoco), venivano evase in tempo 0, oggi invece, con questo nuovo call center, i tempi di attesa, sia per il cittadino che per gli Enti sopra menzionati, SI SONO TRIPLICATI, aumentando di gran lunga il disagio per chiunque avesse necessità di un aiuto o di essere soccorso. Questo è solo uno dei tanti fallimenti del sistema "europa", gestito in Italia da questo clan di ciarlatani che, per ubbidire alle lobbi bancarie e ai poteri forti della finanza, sta svendendo e mettendo in ginocchio questo nostro Paese, nonostante siano stati definiti incostituzionali da Matterella quand'era Presidente della corte costituzionale. Finchè non troviamo la forza di ribellarci a questo sistema, cercando di salvare quel poco che rimane di questo sfacelo, lasceremo alle generazioni future solo macerie. Solo per rinfrescare la memoria: Il principio della sovranità popolare si inserisce tra i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana. L'art. 1 della Costituzione afferma che l'Italia è una Repubblica, fondata sul lavoro e che la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. La sovranità è fonte di legittimazione del potere degli organi costituzionali: ciascun organo costituzionale è tale e può esercitare la propria funzione perché trova legittimazione e fonte prima nel popolo; non esiste, quindi, organo che sia estraneo alla sovranità popolare; per tale motivo gli organi costituzionali sono anche detti organi sovrani, (aggiungo, legittimati quando fanno gli interessi del popolo).

Lavori all’impianto di skateboard - 17 Marzo 2017 - 17:23

Ottimismo
Ottimismo o realismo? propendo per la seconda ipotesi anche perchè, ad onor del vero, il fenomeno del vandalismo non è purtroppo solo una prerogativa verbanese ma una piaga nazionale. E perchè? Perchè non vi sono punizioni abbastanza "dure" da convincere i vandali che vandalizzare può essere molto ma molto rischioso per la propria salute fisica....... Già pende un ricorso alla corte costituzionale avvero il recente inasprimento delle pene (...pene che poi si sa, in Italia, non producono nessun effetto men che meno se il vandalo è minorenne) specifico per i vandalismi perchè quanto previsto dalla nroma è pena superiore a quella prevista per il reato di danneggiamento. Di certo se qualcuno avesse riferito ai miei genitori che avevo "vandalizzato" qualcosa ne avrei prese tante ma tante che me le sarei ricordate per tutta la vita e di uscire da casa me lo sarei scordato per mesi interi. Altri tempi, altri metodi educativi: di certo molto più funzionali, grazie a Dio, a se forse allora avrei faticato a capire oggi sono ben felice di essere stato cresciuto con quegli insegnamenti.

Provincia: 31 ottobre uffici chiusi - 31 Ottobre 2016 - 23:31

Fine
Quindi tutto verte sulla riforma del titolo V ,e con tutti gli amministratori impegnatissimi, qualcuno casualmente avrà detto togliamo alle regioni,province e comuni, una serie di funzioni Con il nuovo testo, Passano a quella statale: il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario (salvo per gli specifici profili inerenti alla regolazione in ambito regionale delle relazioni finanziarie tra enti territoriali ai fini del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica); la previdenza complementare e integrativa; la tutela e sicurezza del lavoro; il commercio con l'estero;  l'ordinamento sportivo; l'ordinamento delle professioni; l'ordinamento della comunicazione; la produzione, il trasporto e la distribuzione nazionali dell'energia. Pensiamo ad esempio all'energia, magari in Basilicata dove stanno devastando i territori, con l'estrazione del petrolio fino ad oggi lo Stato poteva imporsi attraverso La corte costituzionale, ma gli enti locali ricevono una compensazione anche monetaria , con la riforma non più. Potrebbe valere anche per i depositi di scorie nucleari ad esempio. La qualità ambientale è un bene pubblico locale, e, come nel caso della qualità dell’acqua potabile o della gestione dei rifiuti o di un parco pubblico locale, il livello del degrado di tali beni ricade sui residenti all’interno della giurisdizione locale. in questi casi la gestione della qualità ambientale, in capo agli enti locali, sia da preferirsi alla competenza nazionale. Aggiungiamoci un pò di complottismo. Si può ipotizzare, che il vero obbiettivo,sia quello di una PRIVATIZZAZIONE selvaggia della gestione della manutenzione stradale,o quella dell’edilizia scolastica, della sanità, della previdenza e potrei continuare. Trattati come il CETA appena approvato in Europa,ma ancora da ratificare in ogni singolo Stato Europeo (le speranze che Renzi si rifiuti temo siano mal riposte) , che permetteranno, alle società Canadesi od Americane con sede in Canada, di ingozzarsi con il banchetto della Svendita dei servizi, ratificando questo trattato o il TTIP od il TISA , dove aziende straniere possono concorrere con le nostre, applicando le loro regole ambientali,salariali e di sicurezza, senza avere una sede in Europa. Ed attraverso strumenti inseriti in queste machiavelliche macchine, distruttrici del bene pubblico e della democrazia, come gli arbitrati internazionali detti anche ISDS,strumenti con cui potranno fare causa allo stato per eventuali intralci al loro Businness. La lezione di aver firmato con leggerezza Trattati come quello di Lisbona o di Dublino non ha insegnato nulla ? Ritornando alle Province e la loro soppressione, attraverso il referendum costituzionale,io trovo molto superficiale e pericoloso, modificare così tanti articoli, diversi fra loro con un unico quesito. Più che pensare a velocizzare le leggi penserei alla loro utilità e ricaduta,più che modificare la costituzione, modificherei la visione di una società improntata al profitto ad ogni costo.

Referendum: incontro per il SI - 27 Ottobre 2016 - 17:39

O forse è per il NO
Voto no perché per cambiare l’Italia dobbiamo attuare la Costituzione, non modificarla. Voto no perché la modifica della Costituzione non è una priorità del popolo italiano. Voto no perché non voglio che ci governi un partito di minoranza, come accadrebbe se andassero in porto riforma elettorale e modifica della Costituzione. Voto no perché la nuova Costituzione rafforza la cessione di sovranità all'Unione Europea. Voto no perché un parlamento eletto con una legge elettorale incostituzionale non può riformare la Costituzione. Voto no perché attraverso un senato eletto dai partiti attraverso i consigli regionali passeranno le ratifiche delle decisioni imposte dalla Ue. Voto no perché un Senato non eletto dal popolo potrà modificare la Costituzione. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono da respingere in blocco. Il no fa fuori anche l'Italicum, pensato solo per la Camera. Voto no perché il loro progetto complessivo prevede che tutti i senatori e la maggioranza dei deputati siano nominati dai partiti. Voto no perché questa riforma non affronta i nostri veri problemi. Voto no perché per risparmiare potevano prima di tutto ridursi lo stipendio. Voto no perché non deve essere il governo a cambiare la Costituzione. Voto no perché la deforma mi toglie il diritto di eleggere direttamente il Senato. Voto no perché il governo Renzi è sostenuto da una maggioranza non eletta dai cittadini e da partiti che si sono presentati alle elezioni come avversari. Voto no perché è una deforma che divide il popolo. Voto no perché niente genera più instabilità che abituare il popolo a una Costituzione di parte, nelle mani di chi ha un numero in più in parlamento. Voto no perché se vinceranno loro, temo che poi daranno una nuova aggiustata alla Costituzione con i numeri della sola maggioranza. Voto no perché nessuno alle elezioni ha dato il mandato a Napolitano e Renzi di cambiare la Costituzione. Voto no perché un solo partito potrà condizionare la nomina dei giudici della corte costituzionale e dei membri del csm, allungando le mani sulle autorità di garanzia. Voto no perché la sovranità appartiene al popolo e questa deforma ce ne toglie un altro pezzo. Voto no perché nel programma del Pd non c'era questa modifica della Costituzione. Voto no perché il referendum costituzionale non prevede il quorum. Chi non sta al loro gioco deve andare a votare e votare no. Voto no perché in questo parlamento siedono 260 voltagabbana, molti dei quali hanno cambiato prima il loro partito e poi la nostra Costituzione. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà soltanto la concentrazione del potere nelle mani del governo. Voto no perché il risultato di Italicum e deforma sarà la concentrazione del potere di governo nelle mani del capo del partito di minoranza vincente. Il partito che potrà avere il 54 per cento dei seggi alla camera anche solo con il 25 per cento dei voti del corpo elettorale. Voto no perché legge elettorale e deforma costituzionale sono due parti di un unico disegno di potere che prevede la gestione di modiche quantità di popolo. Voto no perché è una tragica illusione pensare di governare il paese in un contesto di grave crisi economica con il consenso di una minoranza del popolo. Voto no perché non riesco a dire sì a uno come Verdini! Voto no perché a suggerirmi il si sono le banche di affari e le agenzie di rating. Voto no perché non è tecnicamente vero, come dicono, che il nuovo senato sarà rappresentativo delle autonomie locali sul modello tedesco. Voto no perché un senato rappresentativo delle autonomie locali non dovrebbe eleggere due giudici della corte costituzionale. Voto no perché aumentano da 50 mila 150 mila le firme necessarie per le proposte di legge di iniziativa popolare. Voto no perché non è vero che questa è l’ultima occasione per cambiare l’Italia. Voto no perché la riforma è piena di errori e contraddizioni. Che c''entrano cinque senatori di nomina presidenziale in

Sciopero dei lavoratori di ConSer VCO REVOCATO - 12 Luglio 2016 - 13:22

Qualunque lavoro
Qualunque lavoro uno faccia il rinnovo del contratto alle prefissate scadenze non è solo doveroso ma obbligatorio, come già ha detto la corte costituzionale: pare che però negli ultimi anni il non rinnovare i contratti sia divenuto un fatto di cui chi sta al governo si fregia come fosse una medaglia. I lavoratori li aspettano al referendum con la matita già pronta per la croce sul NO.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 15:24

Re: Corretto
Ciao loredana brizio Gentile avvocato , ero presente anche al consiglio di quartiere di vb nord e non ho aperto bocca.. se lei non sa come è andata e non lo sa nemmeno il ragazzo se non per sentito dire e raccontato non so in quale maniera da un consigliere di quartiere favorevole al referendum... veda lei... ribadisco che ero seduto tranquillamente e la mia presenza ha dato fastidio ...sono intervenuto solo quando ho visto che il presidente di quartiere sventolando il nostro comunicato ci ha accusato di falsità e un consigliere ha parlato di disonesta..credo che il diritto di repplica a delle accuse è un mio diritto e lei da avvocato dovrebbe saperlo. io rispetto chi non la pensa come noi ma pretenderei altrettanto rispetto. Per quanto riguarda l incostituzionalità mi citi qualche pronunciamento della corte costituzionale o della Cassasione che dica ciò. .. perche a questo punto negli anni hanno violato la Costituzione : Cossutta, Bertinotti, Fassino , D Alema , Casini, Fini, Berlusconi.. ..e infine mi spieghi perché nelle tribune referendarie i comitati astensivi ai referendum hanno pari diritti degli altri... vede avvocato il continuo dire che parluamo a sproposito, il continuo dire che siamo ridicoli.. non sono altro che insulti di chi la pensa diversamente ...

Progetto di Legge per contrastare l'antipolitica - 30 Gennaio 2015 - 08:52

Penosi perditempo
L'Italia, da un punto di vista costituzionale e' una democrazia indiretta. Gli elettori votano per un parlamento che viene delegato a legiferare. Se poi queste Istituzioni, dopo oltre mezzo secolo, sono giunte ad un punto in cui tra veti incrociati, ostruzionismo, lobbies e, a tutti i livelli, corruzione, nepotismo ma più in generale, ad un esercizio del potere fine a se' stesso, non deve stupire che il cittadino, oramai ridotto a suddito di questo sistema perverso, abbia una naturale (e sacrosanta) repulsione per questa specie di corte dei miracoli. Non c'è alcun bisogno che chi ci ha condotto a questa esasperazione pianga lacrime di coccodrillo e si degni di avere un po'di (falsa) attenzione per i cittadini. Gli italiani si sono svegliati e da tempo vogliono prendere parte attiva alla gestione della cosa pubblica e sanno riconoscere molto bene chi tiene conto della loro voce e chi, come questi penosi perditempo, si affannano a inventarsi comitati, tavoli, associazioni, per distogliere l'attenzione da un fatto: la classe politica, a tutti i livelli, ci ha rubato il futuro. Non confondiamo la sana e costruttiva opposizione con parole vuote come "antipolitica". Grazie.

Fisconews: Cosa accade in caso di canoni di affitto non pagati da parte dell'inquilino? - 19 Dicembre 2014 - 12:29

risoluzione contratto di locazione
Non riesco a capire...sembra che la sentenza della corte costituzionale non venga applicata chiaramente.non ho capito se dopo l.avvenuto inadempimento da parte del conduttore moroso basti una raccomandata da parte del locatore che si avvale della clausola risolutiva espressa contestualmente al pagamento dell.imposta e della presentazione del modello Rli per evitare la tassazione irpef.come sempre in italia non e chiaro il concetto di diritto.

Dei truffatori di anziani si schiantano in auto per sottrarsi all'arresto - 24 Ottobre 2014 - 19:53

x Vermeer e Nadia
Chiedere l'elemosina o meglio l'accattonaggio non è più reato a seguito di sentenza della corte costituzionale (o qualcosa del genere).

M5S: no alle elezioni provinciali - 28 Settembre 2014 - 17:25

Quoto Antonio
D'accordo con Antonio, anche se io le regioni non le abolirei ma ne farei 5 o 6 macro, con poche e chiare competenze. Non è tanto il costo delle regioni di per sè, ma i fondi che gestiscono, specie per la sanità. La regione-laender dovrebbe essere strutturata nel modo che segue (dal sito http://www.viaggio-in-germania.de/federalismo.html): "Ogni regione ha il diritto di darsi una propria Costituzione, ha un proprio governo, un parlamento eletto ogni 4 o 5 anni, un Presidente del Consiglio, dei ministri e ministeri. Il parlamento può emanare delle leggi regionali e dei decreti. La Costituzione regionale e le leggi non possono però in nessun caso essere in contrasto con leggi nazionali. Spesso le leggi nazionali determinano una cornice unitaria, all'interno della quale le regioni stabiliscono le regole che ritengono giuste. Le autonomie riguardano soprattutto: la scuola, le università, la cultura la polizia la tutela del paesaggio e della natura la legislazione che riguarda i comuni una parte del diritto tributario legislazione (in collaborazione con lo stato) in molti campi quasi tutto il lavoro di amministrazione interna In molti campi, p.e. nell'economia, lo stato e le regioni agiscono insieme in propri spazi predefiniti. In sostanza, solo gli affari esteri, una parte del diritto tributario, il settore valutario e monetario, il traffico aereo, la dogana e le forze armate sono di esclusiva competenza e amministrazione dello stato. Tutti i tribunali, con eccezione della corte costituzionale e delle Corti superiori, sono di competenza dei Länder. Per garantire, nonostante tutte le diversità, una certa omogeneità indispensabile, p.e. nel settore scolastico o anche in altri campi, i Länder fanno degli accordi tra di loro che, una volta approvati, sono vincolanti per tutti". Chiudo dicendo nche anche in Germania esistono le province, che sono più meno unioni di comuni, e che la loro riforma dipende dai singoli Laender, non dallo stato centrale!
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